Domenico Longo

A pochi chilometri di distanza dal centro abitato di Laino Borgo, si erge il suggestivo Santuario dedicato alla Madonna dello Spasimo ( o delle Cappelle).

Esso fu costruito per volontà del pellegrino lainese Domenico Longo.

Nato a Laino Borgo nel 1524, uomo di popolo, si formò spiritualmente presso il Convento dei Domenicani costruito a Laino nel viaggio e nel febbraio 1557 ritornò in patria.

Portò reliquie e descrisse ne suo diario i luoghi santi e disegnò i principali edifici lì presenti, indispensabili per realizzare il suo progetto.

Si narra, infatti, che il Longo avesse visto in sogno, realizzati nel suo fondo, i Luoghi Santi di Gerusalemme.

Il Santuario si costituisce di una Chiesa e di quindici cappelline, queste ultime delle dimensioni totalmente ridotte da poter permettere l'ingresso di una sola persona per volta.

Le cappelline riproducono, al loro interno, diversi momenti della vita di Cristo, dalla nascita alla morte.

Cinque di esse sono state costruite nel 1557, al ritorno dal viaggio di Domenico Longo in Terra Santa: il Longo volle che per queste cappelle ci si ispirasse ai disegni della Cappella fatta edificare da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino; altre due cappelle sono state edificate nel 1595 e 1598, mentre le rimanenti otto sono state costruite nel XIX secolo.

Il Longo fu molto attento non solo nella collocazione topografica delle cappelline ma scelse anche un'altura rocciosa che era al centro del suo podere come funzionale al suo intento.

In seguito sorsero ad opera di frati minori Osservanti due sacri Monti: uno a Varallo in Piemonte, l'altro a San Vivaldo in Toscana.

Domenico Longo morì a Laino il 31 gennaio 1606.

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